Social: Oasi Le Foppe - Oasi Martesana

BIODIVERSITA’

Home » BIODIVERSITA’

L’oasi Le Foppe, da anni gestita dal WWF di Trezzo, è stata inserita di recente nella lista europea dei SIC (Siti di Interesse Comunitario) per proteggere la ricca e rara biodiversità presente.

‘Natura 2000: la natura dell’Europa per te.

Questo sito fa parte della rete europea Natura 2000. È stato designato perché ospita alcune delle specie e degli habitat più minacciati d’Europa. Tutti i 28 paesi dell’UE stanno lavorando insieme attraverso la rete Natura 2000 per salvaguardare il patrimonio naturale ricco e diversificato dell’Europa a vantaggio di tutti “.

Gli studi effettuati dal botanico Luca Gariboldi, consulente scientifico del Museo di Storia Naturale di Milano, e dallo zoologo Livio Leoni sono stati entrambi finanziati dal comune di Trezzo sull’Adda; la pubblicazione del libretto è stata possibile grazie al Parco Adda Nord.

Gli studi più recenti sulla vegetazione hanno riconfermato l’elevato valore conservazionistico dell’oasi, con diverse specie vegetali acquatiche protette a livello regionale, nazionale e internazionale come la Salvinia Natans, una piccola felce d’acqua molto rara – in Lombardia è presente in un solo altro sito – tutelata dalla Convenzione di Berna. Altrettanto importante la già nota presenza della Ludwigia Palustris inserita nel libro rosso delle specie in estinzione. La vera rarità dell’oasi è stata identificata grazie a un lungo lavoro, durato più di un anno, da parte di Luca Gariboldi con Mario Beretta, un esperto di piante carnivore, gruppo a cui appartiene l’Utricularia. Quella trovata alle Foppe è della rara varietà Vulgaris, una presenza unica nell’intera provincia di Milano.

L’indagine effettuata sugli anfibi ha evidenziato la ricca popolazione del sempre più raro tritone crestato italiano presente in 5 delle 9 pozze dell’oasi. Una specie tutelata a livello comunitario e affiancata da un altro tritone, il punteggiato, più comune ma comunque protetto da una legge regionale. Altra preziosa presenza quella di un anuro, la rana dalmatina, censita in buone quantità e anch’essa tutelata dall’Unione europea.